Patologo tedesco. Fondatore della chemioterapia, ha dato un grandioso impulso
alle ricerche tendenti a curare le malattie mediante prodotti chimici di
sintesi.
E., in collaborazione con S. Hata, ha ottenuto un notevole
successo con la scoperta del
salvarsan o
preparato 606, per la
terapia della sifilide. Ugualmente importante è la sua opera nel campo
dell'immunologia. La sua teoria immunologica delle
catene laterali sulla
genesi degli anticorpi è tuttora valida, anche se è stata in parte
modificata dalle scoperte più recenti. Nel 1908
E. ha vinto il
premio Nobel, insieme con Metchnikoff (Strehlen 1854 - Bad Homburg 1915).